PROGETTO URBANISTICO:
L’operazione consiste nello sviluppo di un’area sita nel centro storico della città di Brest alla confluenza delle via Sovetskaja e Masherova di superficie territoriale pari a 7.547 m2 oggi pressochè disabitata ed in forte stato di degrado.
La planimetria generale evidenzia come l’intero intervento recepisca il contesto nel quale si inserisce e lo riporti al suo interno. La volumetria del blocco residenziale riprende la tipologia diffusa dell’edificio in linea che si deforma seguendo linee matrici orientate secondo i cardini della viabilità principale e della sua variazione di inclinazione in quel punto della città dove si trova il lotto. Al movimento del residenziale si adatta il resto dell’intervento a cominciare dalla piastra commerciale e le sue corti. L’edifico uffici si colloca come naturale prosecuzione del fronte storico sulla via Masherova ripristinando la continuità sul fronte sud ora spezzata dal varco urbano esistente. Gli accessi carrabili avvengono dalla viabilità interna al fine di decongestionare quella principale. La zona di carico e scarico merci a servizio del commerciale è collocata sul lato nord all’interno della conca formata dal volume dell’edificio. Il coperto dell’edificio commerciale è costituito da un tetto giardino ad esclusivo uso dei residenti che costituisce la dotazione esclusiva di verde e spazi pubblici relativa all’uso residenziale.
DESTINAZIONI D'USO:
PARCHEGGIO INTERRATO Superficie totale: 6911 mq
COMMERCIALE Superficie totale: 9667 mq
TERZIARIO Superficie totale: 3045 mq
RESIDENZIALE Superficie totale: 5964 mq
PROGETTO ARCHITETTONICO:
L'edificio si costituisce di tre diverse destinazioni d'uso, una piastra commerciale di base disposta su due livelli fuori terra ed uno interrato destinato a parcheggi sulla quale insistono un edificio uffici, allineato alla cortina storica esistente sulla via Masherova, ed un edificio residenziale al centro della piastra disposto su cinque livelli.
La piastra commerciale è parzialmente vetrata sulla via Masherova, mentre si chiude parzialmente sui lati prospicienti gli edifici storici che separano il lotto all’angolo tra la Sovetscaja e la Masherova per evitare l’introspezione con il tessuto esistente. La schermatura delle finestre a nastro avviene a mezzo di brise-soleil fissi in legno. All’interno del volume commerciale si aprono due corti che oltre ad avere la funzione di pozzi luce funzionano come piazze coperte sia nel periodo estivo che in quello invernale ed ospitano al loro interno le food-court e gli spazi per il ristoro. Le piazze sono chiuse a mezzo di una struttura vetrata sorretta da travi reticolari piane. Il coperto della piastra commerciale è adibito a tetto verde e su di esso si snodano i percorsi che consentono ai residenti l’accesso ai blocchi scala. La piastra commerciale è rivestita in lastre di cemento grezzo di colore naturale grigio scuro, e gli infissi a doppia camera e taglio termico sono realizzati in alluminio.
Il volume proposto per le residenze si sviluppa su un piano porticato aperto su pilotis per quattro livelli complessivi. In questo modo la fruizione della piazza verde è totale da qualsiasi punto e viene garantito un agevole accesso ai vari blocchi scale del corpo edilizio. La reinterpretazione dell’edificio in linea si esplica nella forma spigolosa del nuovo edificio che viene generato da linee matrici corrispondenti ad assi e allineamenti appartenenti al contesto urbano circostante. Il prospetto verso sud si apre con grandi terrazzi a gradoni e ampie vetrate verso la zona verde del fiume, mentre il fronte nord ha un aspetto chiuso e quasi fortificato nel quale le finestre sono annegate all’interno di tagli nella muratura in parte vetrati ed in parte rivestiti in pannelli di legno. Il fronte ovest è caratterizzato dall’apertura di due bocche parzialmente vetrate che traguardano l’obelisco del memorial ai caduti della seconda guerra mondiale, simbolo della città, situato all’interno della fortezza napoleonica. I materiali che costituiscono i prospetti sono l’intonaco al quale si alternano specchiature rivestite in legno a specchiature vetrate con telai in alluminio che conferiscono a tutto l’edificio una scansione ritmica. La disposizione su pilotis aiuta il passaggio delle correnti d’aria durante il periodo estivo dal fronte nord a quello sud permettendo in questo modo il raffrescamento delle superfici esposte.
Il blocco uffici sul fronte storico consente la schermatura del blocco residenziale verso la via Masherova, arteria di grande traffico ed inquinamento acustico. Il fronte sulla via Masherova è un insieme di vuoti e di pieni al piano terra che culmina nel grande portale rivestito in legno che segna l’entrata principale della piastra commerciale. La soluzione di copertura prevede l’impiego del tetto a due falde, tipico delle costruzioni storiche alle quali si va in aderenza, interpretato in chiave contemporanea e perciò rivestito in lamiera metallica, scandito dalla presenza di finestre su uno o due livelli che rompono il fronte creando delle “eccezioni” sul ritmo di base della facciata. La cortina storica infatti è costituita da un fronte continuo, regolare di 4 piccoli edifici ognuno dei quali segnato da un espediente decorativo ( un timpano, una parte rialzata e voltata in corrispondenza dell’accesso, un piano attico come supperfettazione rispetto al volume originario). La soluzione proposta reinterpreta il contesto storico esistente senza rinunciare a denunciandosi come nuovo intervento ed utilizzando un linguaggio contemporaneo.
lA PRIMA PARTE DEL PROGETTO DI CONCEPT è STATA SVILUPPATA INSIEME ALLA SOCIETA' ARKITENE BUITL DI MILANO